ABOUT
Tonino Loi è uno scultore e pittore che da sempre vive e lavora a Belvì (NU). Dal 1982 ha iniziato a esporre le sue opere, partecipando a mostre personali e collettive che lo hanno portato in diverse città come Parigi, Grenoble, Mosca, Rosario di Santa Fe, Buenos Aires, Milano e Roma. Le sue opere sono presenti in collezioni di tutto il mondo.
Oltre ad essere un eccezionale scultore e pittore, si è distinto come un creatore poliedrico e visionario. Ha dimostrato il suo impegno nell’arte non solo attraverso le sue opere espressive, ma anche come ideatore di incontri di scultura che si sono tenuti a Jerzu, Belvì e in diversi comuni della suggestiva Sardegna. Questi incontri sono stati occasione di condivisione e ispirazione per artisti emergenti, creando un ponte tra tradizione e innovazione.
Lo scultore ha lasciato il segno nel campo dell’arredamento di ristoranti di grande fama, sia a Milano che nella sua amata Sardegna. Attraverso il suo talento artistico, è stato in grado di trasmettere le storie e le tradizioni della sua terra natia, creando ambienti unici e coinvolgenti che abbracciano la cultura sarda. Ogni arredamento, curato nei minimi dettagli, racconta una narrazione visiva che cattura l’essenza dell’isola, invitando i visitatori a immergersi nella ricchezza culturale della Sardegna.
Tonino Loi si distingue come un artista poliedrico che abbraccia diverse forme di espressione artistica. Oltre alla sua notevole maestria nella scultura, dimostra un talento eccezionale come disegnatore raffinato, esplorando le potenzialità delle tecniche pittoriche e la ricchezza della grafica.
Attraverso il suo tratto preciso e la sua sensibilità artistica, crea opere che catturano l’attenzione e toccano l’anima dello spettatore. La sua padronanza delle tecniche pittoriche gli permette di esprimere una vasta gamma di emozioni e concetti, dal realismo all’astratto, dal figurativo al concettuale. Ogni pennellata o segno tracciato sulla tela trasmette un messaggio, racconta una storia o evoca una sensazione unica.
Parallelamente alla sua attività pittorica, si è anche dedicato alle fusioni in bronzo, una tecnica che gli ha consentito di ampliare la sua produzione artistica. Attraverso il processo di fusione, ha dato vita a sculture che incarnano una solida fusione tra la forza e la fragilità, la tradizione e l’innovazione. I suoi bronzi esplorano temi diversi, spaziando dall’umano al divino, dall’organico al geometrico, creando opere che intrigheranno e stimoleranno la mente dello spettatore.
L’eclettico artista, con la sua straordinaria abilità nel campo della scultura e della pittura, si è dedicato a un ambizioso progetto: rendere monumentali le risorse più iconiche della tradizione di ogni comune della pittoresca Sardegna. Dando il via a questa entusiasmante impresa artistica ad Ottana, ha dato vita a un monumento epico che celebra le maschere, simbolo incantevole e affascinante della cultura isolana.
Attraverso l’opera maestosa dell’artista, il passato si fonde con il presente, mentre il patrimonio culturale della Sardegna viene preservato in una testimonianza duratura di identità e tradizione. Con una padronanza impeccabile delle sue tecniche artistiche, il talentuoso scultore, pittore e artista è riuscito a catturare l’essenza delle maschere sarde, trasformando l’effimero in un simbolo eterno dell’isola.
Ma la sua visione artistica non si è limitata alle maschere di Ottana. Il suo spirito creativo e la sua passione per l’esplorazione artistica lo hanno portato a Teti, dove ha dato vita al bronzetto di Abini, un’enorme statua di basalto che si erge maestosa, alta ben 5 metri. Quest’opera monumentale rappresenta un tributo alla potenza della natura e al rapporto ancestrale tra l’uomo e la terra, lasciando un’impronta indelebile nella memoria di chiunque la contempli.
Il suo impegno instancabile e la sua dedizione all’arte non conoscono confini. Attualmente, l’artista sta collaborando con diversi comuni dell’isola, portando avanti progetti innovativi che promettono di lasciare una traccia profonda nel tessuto sociale e culturale della Sardegna. Il suo obiettivo è quello di fondere l’arte con l’ambiente circostante, creando opere che raccontano storie, evocano emozioni e incantano lo spettatore.